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Tap va avanti? Conte convoca parlamentari e consiglieri M5s per oggi

ROMA-È arrivato il fatidico giorno: il premier Giuseppe Conte scioglie la riserva su Tap. Ha convocato per oggi alle 19 a Palazzo Chigi, dopo il Consiglio dei Ministri sulla manovra, i parlamentari, i consiglieri regionali e comunali pugliesi del M5s. La chiamata è giunta, con richiesta di massimo riserbo, nei giorni scorsi dalla consigliera regionale Antonella Laricchia, che nella serata di ieri ha esteso l’invito anche al sindaco di Melendugno Marco Potì, inizialmente non convocato.

Dunque, l’incontro è stato fissato proprio nel giorno della ripresa dei lavori. Come anticipato ieri da Telerama, la multinazionale aveva già intenzione di non forzare la mano per oggi, decidendo di non far arrivare in questa giornata a San Foca la nave che dovrà installare le trincee in mare per la costruzione del microtunnel, optando, invece, per l’avvio di semplici monitoraggi ambientali. E questo in attesa che dalla capitale arrivi il via libera definitivo e politico all’opera. D’altronde, non ci si attende altro, realisticamente. Conte annuncerà la conclusione della valutazione sul dossier Tap affidato ad un gruppo di lavoro della Presidenza del Consiglio dopo l’incontro a Washington con il presidente americano Donald Trump e dopo quello successivo, il 2 agosto scorso, con il sindaco Potì.

Anche le parole della ministra salentina Barbara Lezzi, durante un’intervista a Radio Capital, hanno preannunciato una svolta in tal senso: “se la Lega non fosse stata per il sì avremmo già agito”, ha detto, scaricando in sostanza sugli alleati di governo la responsabilità di un mancato stop ai lavori. Proprio stamattina, il vicepremier Matteo Salvini ha rincarato la dose, durante l’assemblea nazionale di Confimi Confindustria: “Oggi dovrebbero ripartire i lavori per la Tap in Salento che abbasserebbe del 10 per cento i costi dell’energia per famiglie e imprese. Anche lì il tira e molla. Io rispetto il contratto e la sensibilità degli alleati, ma l’Italia ha bisogno di più infrastrutture, strade e ferrovie e di viaggiare”. Insomma, come dire, quel gasdotto serve. E ci sono pochi dubbi sul fatto che il premier Conte userà stasera parole molto diverse.

Tra i convocati che hanno dato la loro disponibilità figurano i parlamentari  Diego De Lorenzis, Leonardo Donno, Dino Mininno, Soave Alemanno. Tra i consiglieri regionali, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi.  Poi, ci sono i consiglieri comunali salentini: Sergio Zaminga, Paolo Pulli, Giampaolo Falco, Massimo Scarpa, Francesca Sodero. E, appunto, il sindaco Potì con il suo vice Simone Dima.

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