LECCE – Un’azione di protesta per coinvolgere anche l’opinione pubblica, questa volta con microfono e altoparlante al seguito, alle porte di Palazzo Carafa (puoi rivedere la nostra diretta fb cliccando QUI). Così dipendenti Lupiae e sindacati intendono tenere alta l’attenzione sulla vicenda che mette a rischio il futuro della partecipata e i suoi 270 dipendenti.
Sui 300 mila euro erogati dal Ministero di Grazia e Giustizia venerdì scorso nessuna buona nuova: L’accredito -fa sapere il Cda della Lupiae Servizi- non è ancora visibile, dunque per gli stipendi di settembre bisognerà pazientare presumibilmente qualche altro giorno ancora. “Questa resta un’amara consolazione -incalzano i sindacati- vogliamo certezze a lungo termine“. Mercoledì saranno ricevuti dal Prefetto Claudio Palomba “per un dialogo preliminare” precisano. Giovedì, invece, si insedierà ufficialmente il tavolo interistituzionale che i lavoratori hanno richiesto, alla presenza di sindacati, Cda Lupiae e amministrazione comunale.
A scambiare qualche parola con i lavoratori, durante la protesta, sono stati i consiglieri Lorenzo Ria e Antonio Rotundo, Andrea Guido e Antonio Finamore. I primi due precisano di non aver trasferito in alcun modo comunicazioni del sindaco, ma di aver semplicemente ascoltato i lavoratori, testimoniando loro vicinanza e comprensione. Del resto, specificano entrambi, è al Prefetto che adesso è assegnato il ruolo di mediatore. Ogni dubbio o strada alternativa saranno oggetto di confronto in sua presenza a partire da giovedì.