PRESICCE – Scrive su facebook, in risposta alle accuse che corrono anche sul web, il primo cittadino di Presicce, Riccardo Monsellato:
“Da alcuni giorni è in corso una campagna di disinformazione totale, che mi pone l’obbligo di chiarire il problema dello smaltimento dei rifiuti pericolosi nello stabilimento Ecolio 2 sito in Presicce:
1) L’impianto Ecolio 2 srl è stato autorizzato con AIA e determinazione regionale n.117 del 18/05/2011 a trattare i RIFIUTI PERICOLOSI . Ciò è avvenuto con il parere favorevole del Comune di Presicce dopo lo svolgimento della conferenza dei servizi.
2) Successivamente sono state autorizzate dalla Regione e dalla Provincia alcune modifiche che, poichè non “sostanziali” venivano assorbite in quella più generale.
3)La determina della Provincia n.1139 del 31/07/2018, di cui tanto si parla, presenta una modifica “non sostanziale” e cioè un ampliamento della trincea assorbente.
4) Si fa presente, infine, che le autorizzazioni per modifiche “non sostanziali” non vengono sottoposte ad alcuna autorizzazione o parere del Comune
Ciò detto ribadisco, ancora una volta, l’impegno totale dell’Amministrazione a difesa dell’ambiente e, quindi, dei cittadini. Certe insinuazioni, specialmente su questi temi, non sono assolutamente accettabili. Utilizzare in maniera strumentale e subdola tale questione e, soprattutto, mistificare la realtà dei fatti lo trovo deplorevole e offensivo nei confronti dei cittadini. Per ultimo mi domando: ma tutto questo che c’entra con l’ipotesi di fusione tra Presicce e Acquarica e quali sarebbero gli “interessi oscuri” tanto menzionati su tale tematica che si celano dietro?”