Attualità

I cittadini: “Gas tossico nelle nostre case”

PRESICCE – ACQUARICA DEL C. – SALVE – Le testimonianze dei cittadini parlano chiaro: l’odore acre, nauseabondo, “che fa pizzicare la gola” e che costringe tutti a tener chiuse le finestre, non si placa. Puntuale, quasi ogni notte da giugno, a seconda del vento che soffia, i cittadini di Acquarica del Capo, Presicce e Salve fanno i conti con quello che -non hanno dubbi- è un gas tossico.

E se, negli scorsi giorni, i sindaci di Presicce e Salve hanno fatto partire le segnalazioni alla Procura per capire da dove partano i miasmi, quello che credono i cittadini è che arrivino dall’impianto Ecolio, azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti liquidi speciali e che, l’estate scorsa, ha chiesto e ottenuto dalla Regione l’aggiornamento dell’AIA, autorizzazione integrata ambientale, per poter smaltire anche le soluzioni acquose di scarto contenenti sostanze pericolose. L’azienda, per ottenere l’autorizzazione, deve aver necessariamente aver dichiarato di poter trattare nel modo giusto, e senza rischi per la salute pubblica e l’ambiente, quel tipo di rifiuto liquido pericoloso. Ma i cittadini credono che siano quegli scarti a creare il gas tossico che entra in ogni stanza delle loro case, mentre loro dormono.

La verità la stabiliranno le autorità competenti.

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