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275, M5s: “per governo 2° lotto va rifinanziato, si riparte da zero”. E’ bufera

TRICASE- Ha annunciato di parlare a nome della maggiore forza di governo e quel che ha detto nel Consiglio comunale monotematico sulla statale 275, convocato nel pomeriggio a Tricase, ha scompigliato la platea, portando in trincea soprattutto i sindaci della parte più a sud del Capo di Leuca. La consigliera comunale pentastellata Francesca Sodero ha chiarito che, innanzitutto, “il governo considera i due lotti separati” e che il “secondo lotto è da rifinanziare, per cui si riparte da zero”. Su questo secondo lotto, va fatta una nuova “valutazione costi-benefici, costi-opportunità” e altre valutazioni in coerenza, ad esempio, con la strategia delle aree interne adottata dal Capo di Leuca.

“Una presa in giro”, hanno sbottato i sindaci di Gagliano, Corsano e Castrignano del Capo. Quelli di Montesano e Andrano, a questo punto, hanno annunciato l’opportunità di rivedere anche il loro tratto ricadente nel primo lotto.

Il problema degli impatti si lega inevitabilmente a quello dei costi. Per il primo pezzo da Melpignano a Tricase, la spesa prevista è di 244 milioni di euro su un totale di stanziamento di 288. Per il secondo lotto difficilmente si riusciranno a recuperare tutte le risorse dai ribassi d’asta del primo e si ha necessità di nuovi stanziamenti da parte del Cipe, cosa al momento non considerata, come anche detto nelle scorse ore dal parlamentare Diego De Lorenzis, in commissione Trasporti alla Camera.

Per quel secondo lotto, durante il Consiglio Anas ha prospettato costi che solo nel territorio di Tricase sono stimati in 77 milioni di euro per la soluzione di tracciato a est della città e di 54 milioni di euro per quella a ovest, con una differenza di 20 milioni dovuta soprattutto alla realizzazione della galleria interrata nella prima ipotesi. Poi, bisognerà arrivare fino a Gagliano del Capo.

In secondo piano, durante il dibattito, è passato il vero ordine del giorno: la scelta in capo a Tricase di far passare la statale a due corsie sul suo versante levantino, sovrapponendola all’attuale provinciale Cosimina, o su quello occidentale, verso Lucugnano, seguendo a grandi linee il vecchio progetto. Le due ipotesi si ricongiungono all’ altezza della provinciale Alessano-Corsano. Le alternative sono state illustrate dal responsabile di progetto, l’ingegnere Gianfranco Paglialunga, che su un punto è stato chiarissimo: Anas progetta ciò che la politica le chiede di fare.

Sempre agli antipodi le posizioni dei comitati Pro e Sos 275. In chiusura, anche un litigio furibondo tra Vito Lisi, presidente del comitato Sos 275, e Paglialunga, per una frase di quest’ultimo ritenuta offensiva nei confronti del primo, che ha annunciato querela.

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