Politica

Provinciali: Centrodestra converge su Marra, Mellone e Mazzei abbandonano

LECCE- Forza Italia, Direzione Italia e FdI chiudono sul nome di Marra. Puglia Popolare e Mellone decideranno ma per il no, così come Marti per vecchi dissapori?

Dopo numerosi tavoli di coalizione il centro destra converge sulla prima proposta che fu avanzata da Forza Italia. Il candidato alla Presidenza della Provincia sarà il Sindaco di Squinzano, Gianni Marra. La quadra dopo numerose telefonate ma alcuni dissapori permangono. Mellone con il suo movimento, Andare Oltre, sperava la convergenza sul suo nome ma dopo aver registrato delle divergenze accetta il passo indietro assieme appunto al Marra. Nel momento in cui si stava per chiudere sul nome di Colafati, fittiano ma proposto da Puglia Popolare, abbandona l’incontro della coalizione e va via. Mazzei si indispettisce per il comunicato stampa del partito di Fitto che non esplicita il nome del sindaco di Poggiardo e ritorna libero in area ma in quella del centro sinistra anche per l’alleanza regionale con Emiliano. Ora, a scelta condivisa dai partiti tradizionali del centro destra Forza Italia-Direzione Italia, Lega e Fratelli d’Italia, la contrarietà: “Non siamo stati convocati per ridiscutere il nome di Marra quindi presumo che non ci siano le condizioni per stare insieme. Giovedì alle 12, assieme ad Andare Oltre dell’amico Mellone, ed alla luce delle ufficiali presentazioni, decideremo il da farsi”. Partendo dalla certezza che i candidati siano due, Minerva per il Centrosinistra ed appunto il sindaco di Squinzano per il centrodestra, la scelta sarà ovvia e, come dicono dalla stessa coalizione di Marra, molto prevedibile considerata l’alleanza barese del partito di Cassano ed il malumore di Mellone che, per la sua non candidatura gli permetterà di non inasprire i buoni rapporti con il governatore e con l’amici primo cittadino di Gallipoli. Altra non condivisione potrebbe giungere dal senatore della Lega Marti per passati dissapori legati alla candidatura di Marra in occasione della campagna elettorale di Squinzano. Lo stesso, poi eletto primo cittadino, pubblicamente disse: ritorno sindaco contro il sistema di potere del gruppo Marti

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