LECCE- Emiliano domani a Lecce per il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia. Per Gabellone sfumata ipotesi di accordo istituzionale:voteremo un candidato di centrodestra
Tra Marra e Mellone possibile non accordo, il primo possibilista per l’unità del centrodestra il secondo non propenso a fare un passo indietro sperando che i partiti chiudano sul suo nome per anticipare le scelte del centrosinistra puntando sul buon rapporto con Emiliano. A lui però il netto no di Morciano e del sindaco di Gallipoli essendo, Mellone, seduto al tavolo degli avversari e non del Pd. Se l’Udc ha già cambiato nelle scorse ore il tavolo di partecipazione, nella penultima riunione del centrodestra sedeva li, i fittiani per voce dell’uscente Presidente della Provincia prendono atto della rigidità dei partiti. “Auspicavo di evitare la contrapposizione delle coalizioni per un’ipotesi istituzionale ma visto le resistenze ritorno a vestire il ruolo politico sedendo al tavolo del centrodestra per un nostro candidato unitario” così Antonio Gabellone. Per il segretario provinciale di Direzione Italia sarebbe auspicabile che si trovi la sintesi tra Marra e Mellone se così non sarà cercheremo un’ipotesi nuova o valuteremo come giungere ad un unico nome. La Lega disponibile a votare il candidato in contrapposizione a quello del centro sinistra, lo specifica chiaramente il segretario regionale Andrea Caroppo: “siamo alternativi al Pd ovunque non ultima la Provincia di Lecce”. Intanto domani pomeriggio Emiliano scende a Lecce per dirimere le spaccature in casa Pd e convincere il gruppo renziano a puntare sul sindaco di Gallipoli. Il Presidente della Regione è certo di portare sul nome di Minerva i già pervenuti esponenti dell’Udc, quelli di Puglia Popolare, il gruppo di Delli Noci e magari anche Mellone se il centrodestra dovesse scegliere Marra od un altro esponente. Sul primo cittadino in orbita del Governatore anche Sinistra Italiana e Leu.