Cronaca

Botte e spari, spedizione punitiva. Tre arresti

COPERTINO – Presi in tre, di cui due vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Il quarto complice è ricercato. Grazie alle indagini lampo dei carabinieri, sono stati arrestati tre uomini ritenuti responsabili del tentato omicidio di Paolo Panzanaro. Una spedizione punitiva con tanto di spari, avvenuta martedì mattina a casa dell’uomo, nelle campagne in agro di Copertino al confine con Leverano. La banda è arrivata a bordo di una BMW scura in Contrada Olmo. L’obiettivo era Panzanaro, 46enne con precedenti per droga.

Prima c’è stata una colluttazione con il padrone di casa, poi uno dei quattro ha estratto una pistola e ha sparato due volte: Panzanaro non è stato colpito. Gli hanno rotto il naso con il calcio della pistola, però. Gli aggressori, tutti a volto scoperto, non avevano fatto i conti con le telecamere di videosorveglianza all’esterno dell’abitazione della vittima e neanche con la conoscenza particolareggiata del contesto territoriale e delle persone che vi gravitano da parte degli investigatori.  I carabinieri della Tenenza di Copertino, intervenuti insieme a una pattuglia della stazione di Leverano, hanno acquisito il DVR contenente le immagini. Forse non molto nitide, ma contenenti alcuni elementi investigativi “chiave” che, grazie agli approfondimenti del Comandante della Tenenza di Copertino Salvatore GIANNUZZI e del luogotenente Gabriele LUPERTO, Comandante della Stazione di Carmiano, hanno portato a ritenere che i fatti sembrerebbero ruotare attorno al mondo degli stupefacenti, movente del tentato omicidio.

Il primo a essere riconosciuto dagli investigatori è Bruno GUIDA, 42 anni, di Leverano, con precedenti. È stato trovato a casa sua con gli stessi indumenti che indossava durante l’aggressione. Approfondendo altri elementi raccolti -uno dei componenti della banda, ad esempio, aveva un vistoso tatuaggio sull’avambraccio- il cerchio si è stretto attorno ai due di Carmiano  Peppino VADACCA, 43enne incensurato, e a Matteo NICCOLI, 22enne conosciuto alle forze dell’ordine.  All’alba è stata rinvenuta anche l’auto utilizzata dal gruppo.

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