LECCE – Continuano i provvedimenti scaturiti dall’inchiesta sull’assegnazione illecita di alloggi popolari a Lecce.
I militari della Guardia di Finanza in mattinata hanno notificato l’avviso di interdizione dai pubblici uffici per un anno a Piera Perulli, responsabile dell’Ufficio Casa del Comune di Lecce, e a Paolo Rollo, dirigente pro tempore dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Lecce e attualmente dirigente del Settore Annona Comune di Lecce.
Rigettata invece la richiesta di interzione, avanzata dalla Procura, a carico di altri tre soggetti: Giovanni PUCE, dirigente pro tempore dell’Ufficio Casa del Comune di Lecce e attualmente dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Lecce, Sergio DE SALVATORE, funzionario coordinatore dell’Ufficio ERP del Comune di Lecce; Luisa FRACASSO, appartenente al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lecce con il grado di maresciallo).
La stessa inchiesta, lo ricordiamo, è sfociata inoltre nei domiciliari per 5 soggetti: Attilio MONOSI, già assessore al bilancio, programmazione economica, tributi, patrimonio, edilizia residenziale pubblica del Comune di Lecce, attualmente consigliere comunale dimissionario; Luca PASQUALINI, già assessore alla Polizia Municipale, traffico e mobilità del Comune di Lecce, e attuale consigliere comunale dimissionario; Pasquale GORGONI, funzionario protempore dell’ufficio casa, attualmente coordinatore dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Lecce; Antonio TORRICELLI, vicepresidente pro tempore del Consiglio Comunale del Comune di Lecce, attualmente consigliere comunale dimissionario; Andrea SANTORO.
Su ordine della Procura della Repubblica furono, inoltre, notificati 34 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti soggetti indagati per analoghe ipotesi di reato.
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