BRINDISI – Tutela del made in Italy: nel porto di Brindisi, la Guardia di Finanza sequestra capi abbigliamento e casalinghi contraffatti. A bordo di due autocarri, scoperti più carichi di prodotti recanti una falsa indicazione di origine della merce.
Il primo: 408 colli contenenti componenti di bicchieri del tipo “Flute”, riportanti etichette con nomi di aziende all’assonanza italiane, nonché la dicitura “Made Italy” e i colori della bandiera nazionale.
Il secondo carico ispezionato riguardava 435 colli di prodotti descritti nella bolletta doganale quali generici prodotti di abbigliamento in realtà consistenti in tute sportive di una notoria marca produttrice di indumenti.
In entrambi i casi, le successive verifiche hanno consentito di appurare che le merci erano di fabbricazione estera e che, attraverso la Grecia, erano state introdotte nel territorio italiano per essere poi destinate alla commercializzazione come prodotto nazionale.
Al termine delle operazioni di polizia economico-finanziaria, si è proceduto al sequestro penale di 163.200 componenti di bicchieri e di 4.350 tute sportive. Denunciati alla locale Procura della Repubblica il rappresentante legale di un’azienda napoletana operante nel commercio all’ingrosso; il conducente del mezzo trasportante i componenti per bicchieri, cittadino rumeno; la legale rappresentante di una ditta pugliese di commercio all’ingrosso di abbigliamento e accessori, una donna barese; il conducente del mezzo trasportante le tute sportive, cittadino bulgaro.