TORRE LAPILLO- Pene dai 9 mesi a 1 anno e 4 mesi di reclusione oltre alla confisca della struttura. Sono le condanne invocate in aula dal pubblico ministero Carmen Ruggiero per i quattro imputati nel processo sulla presunta lottizzazione abusiva a “Riva Degli Angeli”, a Torre Lapillo. Si tratta di Giuseppe Durante, legale rappresentante della struttura, del progettista Antonio Nestola, e di due ex sindaci di Porto Cesareo, Ferruccio Mele e Rocco Durante. Nel processo si sono costituite come parti civili le associazioni “Legambiente” e “Italia Nostra”.
L’inchiesta è nata nel 2014 ed è stata condotta dai carabinieri del Norm di Campi Salentina. Secondo le indagini le opere sarebbero state realizzate senza le necessarie autorizzazioni su un’area di oltre 70mila metri quadri, in zona a vincolo paesaggistico trasformando la struttura, negli anni, da stabilimento balneare a villaggio turistico. Il processo è in corso davanti alla seconda sezione penale del tribunale. La sentenza è prevista per il 25 ottobre prossimo, dopo la discussione degli avvocati difensori.