LECCE – Prove di apertura di un dialogo interrotto dai ricorsi giudiziari che in questi anni si sono susseguiti. Attorno ad un tavolo in Provincia, a Lecce, Ager, Comuni e Progetto Ambiente, il tema è quello delle tariffe rifiuti, dopo la conferma della condanna dei Comuni al pagamento in favore di Progetto Ambiente delle maggiori somme per lo smaltimento dei rifiuti. Sono tutti e 97 i comuni della Provincia di Lecce ad essere coinvolti, l’obbligo è quello di corrispondere al gestore non solo il capitale derivante dalle sentenze amministrative, ma anche gli interessi e le spese legali che hanno determinato un incremento del debito originario di circa il 50%. Ad esempio, il debito della città di Lecce che ammonta a circa 4 milioni e mezzo di euro, diventerebbe di oltre sei milioni.
Questi i debiti di alcuni comuni della provincia, ai quali bisogna sommare il 50%:
1 milione e 700 mila euro per Gallipoli, 1 milione e mezzo per Nardò, 950 mila euro per Galatina, 880 mila euro per Ugento, 770 mila per Galatone, 650 per Surbo, 550 per Taviano e 478 mila per Otranto.
Un debito complessivo, comprensivo di spese legali ed interessi, che si aggira attorno ai 40 milioni di euro.
La proposta di Ager era stata quella di rateizzazione delle somme , perchè il pagamento degli arretrati non gravi eccessivamente sulle Casse dei Comuni, ma l’obiettivo è quello di arrivare ad una soluzione definitiva e mettere a regime un sistema tarriffario certo.