SANTA CESAREA TERME- Ha sferrato un pugno in faccia ad un carabiniere che lo aveva fermato per un controllo, cercando di darsi alla fuga. Ma ha fatto poca strada Alessandro Liuzzi, 25 anni, di Melendugno, già noto, arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella notte, il giovane era all’interno di una discoteca di Santa Cesarea Terme, nota per i suoi eventi internazionali, quando è stato sorpreso in quella che i carabinieri ritengono fosse attività di spaccio. Per sottrarsi al controllo non ha esitato a prendere a pugni un militare, causandogli un’ampia contusione nella regione temporale destra. È stato comunque bloccato e ora è al regime dei domiciliari.
Nello stesso locale, nella stessa notte, un altro arresto: Rosario Amaddio, 24 anni, della provincia di Monza-Brianza, è stato sorpreso mentre cedeva stupefacente. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di nove dosi di cocaina per complessivi 6,43 grammi; due dosi Mdma per complessivi 4,8 grammi; nonché di 150 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Anche lui è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
È un giro di vite che non si ferma quello contro lo spaccio di droga nei locali notturni. Solo tre giorni fa, nella stessa discoteca, i militari della Compagnia di Maglie e della Stazione di Poggiardo avevano tratto in arresto altre sette persone, tutte provenienti da fuori provincia e che lì si erano riversate per ferragosto.
Nella notte, tre giovani di 22 e 21 anni, di Ariccia, Martano e Varese, inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, in questo caso un coltellino con lama di 7 centimetri.