SURBO – Niente da fare per la richiesta di sospensiva avanzata dal primo cittadino di Surbo Fabio Vincenti. Lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose è confermato a pieno titolo.
La prima sezione del Tar Lazio ha infatti respinto la richiesta di sospensiva cautelare del decreto del presidente della Repubblica e della deliberazione del Consiglio dei Ministri risalenti al maggio dello scorso anno.
I ricorrenti dovranno farsi carico delle spese legali, per circa mille euro.