Politica

Lecce, Palazzo Carafa e l’opposizione che non c’è. Solo difesa del passato

LECCE- Salvemini ha la maggioranza grazie a tre consiglieri di opposizione, il centrodestra emette suoni solo per difendere il proprio passato. Silenzio sull’attività amministrativa: gli annunci del Sindaco parti del programma elettorale avversario ma nessuno lo dice 

 

Conferenze stampa per dare i numeri e difesa del passato. Dare i numeri rispetto a bilanci ed interventi delle Corte dei Conti. Difesa ad oltranza di ciò che è stato ma silenzio assoluto sull’attività amministrativa da parte della maggioranza dei gruppi consiliari di centrodestra, con buona vita del primo cittadino pur se preoccupato che calcoli di bottega possano togliergli i numeri per andare avanti. La voce che a fine luglio la sua opposizione avrebbe potuto recarsi dinanzi ad un notaio per le dimissioni di massa ha generato la sua battuta in occasione della conferenza stampa di qualche settimana fa. Giunti già a tre quarti del mese di luglio nulla è successo e nulla succederà ma ci sarà sempre il timore che da settembre qualcosa potrebbe muoversi a svantaggio dell’attuale maggioranza in consiglio comunale. Il tutto nell’assoluta indifferenza di un centrodestra che, come detto, è più indaffarato a difendere i Perrone boys della scorsa consiliatura anzichè fare opposizione su quanto fatto, poco a dir la verità se non qualche inversione di marcia pur discutibile, e qualche nuovo annuncio dimenticando quelli fatti in campagna elettorale. Qualche inversione di marcia che se ci fossero delle centraline anti smog imporrebbero in alcune vie del centro, vedi viale Lo Re, una chiusura immediata visto l’enorme flusso delle auto. Qualche annuncio rispetto al restyling dello Stadio del Via del Mare che quando fu proposto in campagna elettorale dal candidato del centrodestra, Giliberti, fu etichettato come un libro dei sogni, così come il progetto di parcheggio presso gli spazi della Caserma Pico. Tra gli annunci dimenticati dal centrosinistra, ma fatti in antitesi agli sconfitti, lo smontaggio del filobus e nulla se ne sa più. In tutto ciò quasi tutti, dal centrodestra, inspiegabilmente tacciono come se l’attuale attività, o inattività, amministrativa non interessasse pur se a discapito dei cittadini o, facendone un’illazione, in favore di chi tace.

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