TREPUZZI- Con un biglietto lasciato fuori dalla caserma, dopo aver suonato, ha confessato tutto: “gola già tagliata -ha scritto- in Via Generale Papadia, al civico 8”. È stato scoperto così dai militari di Trepuzzi l’omicidio che si è consumato nel tardo pomeriggio, poco dopo le 17. Con una coltellata alla gola inferta dal marito è morta Teresa Russo, 57enne del posto, molto conosciuta in paese perchè da anni impiegata nell’ufficio postale.
Una relazione burrascosa la loro. Dopo 30 anni di matrimonio lei era pronta a chiedere la separazione, facendosi aiutare da un’interprete perchè sorda dalla nascita. A lei aveva confessato che da tre anni a questa parte il marito, sordomuto, la minacciava pesantemente, la teneva sott’occhio, di recente la chiudeva in stanza al momento di andare a dormire. Al cultime di una lite, l’ultima, la coppia era in cucina: lui ha afferrato un coltello, le ha scagliato il fendente, poi si è dato alla fuga. Prima in caserma, poi in casa di un familiare. Rintracciato dai militari lui, Michele Spagnuolo, 77 anni ex militare dell’Areonautica in pensione, è stato infine arrestato.
Sul luogo del delitto la scientifica, il medico legale Alberto Tortorella e il pubblico ministero di turno Luigi Mastroniani. Il figlio, l’unico, militare in servizio a Rimini è stato subito avvisato della tragedia.
Il doloroso passaparola tra amici intorno alla casa di Teresa è suggestivo: sordi come lei, utilizzano la videochiamata per comunicare la tragedia a chi la amava e stenta a crederci.
I panni sporchi la coppia li ha sempre lavati in casa, nessuna denuncia è stata mai sporta dai Carabinieri. Si confessava con le vicine di casa Teresa e con la sua interprete, minacciata anche lei dall’uomo perchè l’avrebbe aiutata a sbrigare le pratiche per il divorzio.
Le indagini sono affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Lecce, della compagnia di Campi Salentina e della stazione di Trepuzzi.
E.Fio