LECCE- L ’OSAPP tramite il portavoce Damato Ruggiero chiede al Prefetto Claudio Palomba, le autorità di Pubblica Sicurezza attraverso il Questore di Lecce Dottor Leopoldo LARICCHIA a sentire il grido d’allarme della Polizia Penitenziaria “in quanto -afferma- stiamo attraversando uno dei peggiori periodi della storia Repubblicana e del sistema Penitenziario, dove si assiste giorno per giorno al decremento di poliziotti penitenziari e della pianta organica, come contro l’aumento dei detenuti , e vedere Poliziotti Penitenziari con orari di servizio con turni massacranti, con una media dell’età dei poliziotti che si attesta abbondantemente sui 50 anni. Al momento, l’Osapp dichiara lo stato di agitazione nel Penitenziario di Lecce: “Invitiamo e diffidiamo l’amministrazione a qualsiasi nuova apertura, dichiarando già da oggi che si attiveranno tutti gli organi di garanzia istituzionale e forme di protesta democratiche ma incisive atte a garantire sicurezza e rispetto di diritti oggettivi e soggettivi di tutto il personale di polizia penitenziaria”
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