LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il Lecce è pronto a lasciare il Salento per trasferirsi in terra laziale, a Terminillo, dove fino al 29 luglio effettuerà la preparazione estiva. Questa mattina è stato diramato l’elenco ufficiale dei giocatori convocati per il ritiro. I portieri Chironi, Bleve e Milli. I difensori Lepore, Cosenza, Marino, Legittimo, Di Matteo e Dumancic. I centrocampisti Arrigoni, Mancosu, Armellino, Tsonev, Tabanelli, Haye, Maimone e Falco; gli attaccanti Saraniti, Caturano, Chiricó, Pettinari, Torromino, Palombi, Turchetta e Dubickas, quest’ultimo aggregato in attesa del perfezionamento di pratiche burocratiche. I non convocati seguiranno un ritiro “in casa”, presso il centro Kick Off, agli ordini del tecnico Maragliulo, del professor Redavid e dello staff sanitario del settore giovanile. Sono dispensati Doumbia (in permesso, non ha presenziato ai test) e Valeri, che ha chiesto alcuni giorni di permesso prima di aggregarsi con i giocatori che resteranno nel Salento. Riccardi, invece, continuerà a Lecce la fase di riabilitazione e potrebbe raggiungere in seguito i compagni di squadra a Terminillo. Prima della partenza, in programma domani, il tecnico giallorosso Liverani ha fatto il punto sul mercato. “Sul mercato esprimo il mio pensiero solo alla fine – dichiara -, sono arrivati dei giocatori di buona qualità, bisogna trovare giocatori con caratteristiche tecniche e umane che rispecchino i nostri parametri. Comunque mancano ancora sette giocatori in entrata e altrettanti in uscita. In difesa dobbiamo fare abbastanza, soprattutto ci serve un portiere, ma va rinforzato anche il centrocampo e, all’ultimo, anche un attaccante”. Capitolo portiere: il ritorno di Perucchini sembrava scontato, poi la trattativa con Lamanna alla fine saltata e infine quella con Vigorito del Frosinone. “Abbiamo da subito ragionato sulle caratteristiche non sui nomi – precisa -, Perucchini ha fatto bene, stiamo valutando anche il suo profilo, ma sono valutazioni tecniche, non personali”. Pronti via e sembra esserci già una patata bollente per Liverani che valuterà Chiricò non gradito da una buona fetta della tifoseria. “Nello spogliatoio la stima saprà guadagnarsela – spiega -, io devo pensare al campo, sarà il direttore, la società e l’entourage del ragazzo a fare delle valutazioni sul caso e scegliere la soluzione migliore, io faccio l’allenatore e per quel che riguarda il campo avrà la mia tutela”. La Serie B è di un altro livello rispetto alla C e il tecnico giallorosso spiega le differenze più importanti: “giocatori tecnici, di alta qualità, in grado di saltare l’uomo, con struttura fisica e mentalità giusta. E poi avere giocatori di ricambio poiché il campionato di B è lungo 42 partite: quindi giocatori con le stesse motivazioni e qualitativamente simili”. Rispetto alla passata stagione l’allenatore romano sta seguendo passo il calciomercato fornendo indicazioni utili per la costruzione della squadra che quest’anno prende in mano dall’inizio. “La differenza principale penso sia la categoria – continua -, lavorare dall’inizio è un vantaggio, il ritiro estivo serve a trasformare un gruppo in squadra, per dare un’impronta di gioco e idee alla squadra, fare un lavoro a lungo termine”. Tatticamente la base di partenza sarà il 4-3-1-2. “Questo modulo lo conosciamo un pochino di più, i quattro di difesa non si toccano salvo emergenze, ma quando avremo completato la rosa vedremo come mettere insieme le loro qualità”. A poco più di un mese dall’inizio del campionato alcune squadre in B sono alle prese con problemi relativi all’iscrizione, tra queste il Bari che mette a rischio un derby atteso dalle due tifoserie. “Questa è una nota dolente del nostro calcio, sia in B che in C. Si devono trovare delle soluzioni, siamo l’ultimo paese tra i grandi ad avere problematiche di questo genere ogni volta che si arriva a giugno. Leggevo oggi di fidejussioni false e altre situazioni, chi non rispetta le regole deve essere punito a prescindere dal nome che ha. Io guardo in casa mia, il dispiacere per le altre squadre è relativo. Comunque oggi è prematuro commentare, vediamo come va a finire. Preciso che parlo in generale del nostro calcio, non si può arrivare ogni anno , a cinque giorni dal campionato, e non si sa tante squadre dove giocheranno. Ci sono società come le nostre che fanno tanti sacrifici mentre altre trovano sempre la scappatoia per rientrare. Ma in che modo? Vivacchiando un altro anno con una montagna di debiti non ripianati?”. Nei prossimi giorni saranno definiti pure i quadri del settore giovanile il responsabile sarà Gennaro Del Vecchio, già calciatore del Lecce. “Il vivaio deve tornare ad essere una risorsa importante, con istruttori e allenatori preparati, un grande scouting per gettare le basi per far diventare il settore giovanile un ipotetico serbatoio della prima squadra e che possa dare delle plusvalenze in futuro perché crescere i giovani bravi vuol dire anche questo. Ho incontrato Del Vecchio, reduce da un’esperienza difficile al Bari dove ha lavorato bene. Ci sarà un filo diretto con la Primavera soprattutto per seguire un indirizzo tattico preciso”. Intanto l’attaccante Mattia Persano è stato ceduto all’Arezzo con la formula del prestito con diritto di opzione. Praticamente fatto anche l’ingaggio del terzino sinistro Calderoni, 29 anni, proveniente dal Novara. Infine il pensiero di Liverani sull’acquisto monstre della Juventus che ha acquistato Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha firmato quattro anni. Al tecnico giallorosso viene chiesto se in questo periodo di tempo il Lecce riuscirà a tornare in Serie A e portare l’ex Real Madrid al Via del Mare. “Più facile incontrarlo in Coppa Italia che in campionato – conclude -. Credo comunque che la Juventus abbia fatto un regalo al prodotto calcio italiano; dai tempi della partenza di Ibrahimovic dal Milan non c’era un campione di questo livello, è un bene per tutti, per rilanciare il calcio italiano, è un grandissimo campione che grazie alla Juve possiamo apprezzare sui nostri campi”.
