Sport

Pettinari: “Il Lecce mi ha voluto più di tutti”. Riccardi: “Non pensavo di giocare ancora qui”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Tra visite e test sul campo anche la presentazione di Stefano Pettinari e Davide Riccardi. A dare il benvenuto ai due calciatori l’amministratore delegato della società giallorossa Alessandro Adamo. “Davide Riccardi già lo conoscevamo e siamo contenti di averlo ancora con noi – afferma il dirigente -, Stefano Pettinari, invece, avremo il piacere di conoscerlo e ammirarlo anche sul campo. Ha firmato un contratto di tre anni e siamo sicuri che per lui sarà una stagione importante. Confidiamo nelle sue capacità realizzative”. L’ex attaccante del Pescara è pronto a vivere una nuova avventura con la maglia del Lecce. “Sono contento di essere qui – le sue parole -, il Lecce mi ha voluto più di tutti, non ho avuto molti dubbi, la trattativa è stata breve”. Il centravanti romano a Lecce ritrova Fabio Liverani suo allenatore a Terni, l’anno scorso, quando con l’arrivo del tecnico la squadra rossoverde riuscì  a centrare la permanenza in Serie B. “Con l’arrivo di Liverani abbiamo dato una sterzata decisiva alla stagione – ricorda -, avevamo una buona squadra, ma il mister riuscì a tirare fuori il meglio da tutti noi”. Tra i compagni di Pettinari, in quella squadra, c’era pure Palombi, nuovo acquisto del Lecce, e Germoni, tra coloro che potrebbero arrivare in giallorosso. “Palombi è un ottimo attaccante – afferma -, quando abbiamo giocato insieme abbiamo fatto bene. Germoni? Ha buona gamba, gli piace spingere e andare al cross”. Al Lecce serviranno anche i gol di Pettinari. Nello scorso campionato di B, a Pescara, ne ha realizzati 13, un bottino frutto degli schemi e della mentalità zemaniana. “Zeman è l’allenatore che mi ha valorizzato di più – sostiene -, mi ha trovato la giusta posizione, cioè molto vicino la porta, il ruolo che preferisco è quello di prima punta. Anche con Liverani, quando è arrivato a Terni, ho fatto bene. Nella mia carriera non posso non ricordare Stramaccioni, nelle giovanili della Roma”. Dal Pescara al Lecce, la categoria non cambia ed è un campionato che Pettinari conosce molto bene. “Negli ultimi anni si è livellato molto – aggiunge -, anche le squadre che sono salite dalla Lega Pro hanno fatto bene, l’importante è avere una buona motivazione e organizzazione”. L’attaccante, cresciuto a Trigoria allenandosi con Francesco Totti, ritrova a Lecce Torromino, con cui ha giocato a Crotone. Volto noto, invece, quello di Davide Riccardi, che a fine stagione è tornato all’Hellas Verona, ma il Lecce ha acquisito il suo cartellino a titolo definitivo. “Dopo l’infortunio non pensavo che il Lecce volesse tenermi – ammette -, quindi penso che quando mi è stata data la possibilità ho fatto del mio meglio per convincere il mister e la dirigenza a puntare ancora su di me. Per questo ringrazio la società per avermi concesso ancora l’opportunità di giocare qui e in una bellissima città. Non vedo l’ora di superare completamente il mio infortunio, ma voglio fare le cose con calma per non avere ricadute”.

Articoli correlati

Lecce tocca a te: si parte, c’è l’Andria

Redazione

Taekwondo, piccoli campioni crescono. Vito Dell’Aquila vola alle Olimpiadi

Redazione

Il Lecce stende il Monopoli con Cosenza e Caturano, ma che fatica

Redazione

Serie C Girone C: Virtus Francavilla – Matera, lucani assenti

Redazione

U.S. Lecce, tutti allo stadio: ad ogni abbonato un biglietto a prezzo speciale. In curva si paga 1 euro

Redazione

Brindisi e l’entusiasmo ritrovato. Arrivano Labriola e Opoola

Redazione