LECCE- I problemi di sempre, qui nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, stanno per diventare un’emergenza da risolvere senza più rinviare. La sicurezza degli operatori di Polizia Penitenziaria, con la carenza di personale, l’apertura del nuovo plesso detentivo da 200 posti e della sezione attenuata a Monteroni, fa vivere male agenti e detenuti. L’Osapp, Organizzazione sindacale autonoma di Polizia Penitenziaria, ha organizzato una tavola rotonda per parlarne con la politica.
Alla fine del 2017 i detenuti, qui a Lecce, erano 950, ora sono più di 1000, di cui 170 stranieri, più di 500 i nuovi reclusi nell’anno, 200, in aggiunta, i detenuti psichiatrici accolti nelle varie sezioni della struttura e nel reparto di osservazione inaugurato di recente; mentre dovrebbero essere poco più di 600. Tutto ciò a fronte di pesanti tagli nell’organico.