LECCE – “Nel 2017 l’attività economica regionale ha continuato a crescere in misura modesta, per effetto del positivo andamento dell’industria e dei servizi. Le favorevoli condizioni di accesso al credito hanno sostenuto l’ulteriore incremento dei finanziamenti bancari”. Inizia così il rapporto della Banca d’Italia.
La ripresa nell’industria in senso stretto si è rafforzata, beneficiando dell’andamento positivo sia della domanda interna sia di quella estera. La crescita delle vendite si è riflessa nel maggiore grado di utilizzo della capacità produttiva e nella ripresa degli investimenti che, seppur modesta, costituisce un’importante inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Permane il divario negativo in termini di valore aggiunto pro capite rispetto alle aree più produttive del Paese.
Dall’inizio del decennio scorso, tale divario è aumentato anche per effetto del peggior andamento della produttività del lavoro in regione. I livelli occupazionali in Pugflia sono rimasti sostanziamlente stabili, dopo l’aumento del biennio precedente. Mentre in Italia e nel Mezzogiorno è continuata la crescita. Il numero di occupati rimane in regione significativamente inferiore rispetto ai livelli pre-crisi.
