LECCE – Il Vice Imam della Moschea di Lecce è imputato per lesioni personali a danno di un fedele. I fatti si sarebbero verificati nel settembre del 2017, quando un fedele della Moschea di Lecce, intento a pregare, sarebbe stato stato affrontato dal vice Imam e colpito da questo con un oggetto metallico alla testa con un oggetto metallico. La presunta vittima avrebbe cercato di reagire, ma sarebbe stata bloccata per le braccia da altro fedele. Questo il suo racconto, messo nero su bianco in una denuncia presentata in questura. L’uomo si è poi fatto refertare dai medici dell’ospedale di Galatina che hanno riscontrato una prognosi di 3 giorni. Una vicenda che ha avuto come conseguenza anche la denuncia proprio dell’ Imam della Moschea di Lecce del fedele per lesioni personali poiché questo lo avrebbe colpito con una testata procurandogli la frattura dello sterno. Intanto il vice Imam insieme ad un altro componente della Moschea, entrambi difesi dall’avvocato Salvatore De Mitri, dovranno rispondere in concorso del reato di lesioni personali. Il processo verrà trattato dal Giudice di Pace di Lecce il prossimo 5 ottobre