Attualità

Metti un sorriso nella dichiarazione dei redditi: destina il 5 per mille a CuoreAmico

SALENTO – È tempo per molti di compliazione della dichiarazione dei redditi. E in quel documento freddo e pieno di numeri si può aggiungere un sorriso: si può scegliere di destinare il 5 per mille a Cuoreamico Onlus. Il 5 per mille è la quota dell’imposta Irpef da destinare a enti benefici e associazioni. Scegliendo CuoreAmico Onlus trasformerai la tua dichiarazione dei redditi in un atto di solidarietà concreta e contribuirai a realizzare i sogni di tanti bambini “diversamente fortunati” del Salento. Farlo è facile e, soprattutto, non costa nulla: basta apporre nel riquadro, già predisposto sui modelli di dichiarazione (730, CUD o Modello Unico), la propria firma e il codice fiscale di Cuore Amico che è il seguente: 93062810754
Un piccolo gesto non può cambiare il mondo. Tanti piccoli gesti, però, possono regalare un dolce sorriso. In questo caso bastano una penna e una firma e il gioco è fatto. Sulla tua dichiarazione dei redditi una firma e un codice per donare il 5 per mille all’Associazione Cuoreamico Onlus. 587 bambini salentini sono quelli fino a ora entrati nella grande famiglia della solidarietà e in tantissimi sono in attesa. Nata 17 anni fa, la onlus si occupa di intervenire laddove il servizio sanitario nazionale non arriva, a sostegno dei bimbi diversamente abili, con contributi economici e automobili attrezzate al trasporto comodo di chi è in sedia a rotelle. Come sempre, Cuoreamico destinerà i proventi del 5 per mille INTERAMENTE a favore dei bambini.

Articoli correlati

Trepuzzi, panini con vermi a scuola. Sequestro in panificio: farina infestata

Redazione

San Cataldo, l’eterna impreparata all’appuntamento con l’estate

Redazione

“Restate a casa, le zeppole le portiamo noi”: le dolci consegne anti Covid

Redazione

Un capodanno di speranza: gli augui dei vescovi

Redazione

Vaccino anti-Covid, Asl fa dietrofront: bloccate prenotazioni in farmacia. FederFarma: “Indicazioni contrastanti, è caos”

Redazione

Tasse d’imbarco e pericolo default? Stop all’aumento: “Rossi trovi i fondi”

Redazione