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Lecce, continua la scalata di De Picciotto. Mercato: si punta su La Mantia

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Calciomercato e non solo in casa Lecce. Sciolti tutti i nodi relativi ai prestiti con annesse possibilità di riscatto o rinuncia a tale esercizio, la dirigenza giallorossa passa alla fase due, già avviata con l’individuazione dei potenziali rinforzi per la prossima stagione. Intanto c’è una novità importante in seno al club giallorosso. René De Picciotto, ex banchiere svizzero, subentrato nel sodalizio giallorosso nei mesi scorsi, ha incrementato la sua partecipazione nel club giallorosso, portandola al 30%. Ciò è stato possibile attraverso una condivisa e consensuale diluzione delle quote da parte di alcuni soci. Non ci saranno modifiche nei ruoli di vertice del club e nel CdA. Intanto, nel cuore della città leccese, ha messo gli occhi sul palazzo che ospitava una volta il Banco di Napoli. “l’acquisto del palazzo – disse – è legato al rilascio dell’autorizzazione per il cambio di destinazione d’uso. È mia intenzione realizzare nei piani superiori appartamentini-vacanze per turisti mentre nel piano rialzato una galleria commerciale. De Picciotto, comunque, si sta già occupando di una ristrutturazione parziale del Via del Mare puntando con gli interventi più urgenti di cui necessita l’impianto leccese. La dirigenza, intanto, è al lavoro per il calciomercato. Chiuso il capitolo prestiti. Il Lecce ha rinunciato al suo bomber Matteo Di Piazza. L’attaccante siciliano non è stato riscattato dal Foggia. La società giallorossa avrebbe dovuto versare nelle casse foggiane una cifra di poco superiore ai cinquantamila euro. Non era certamente la cifra del riscatto il problema, ma altre valutazioni che la dirigenza e soprattutto l’allenatore hanno fatto a fine stagione e frutto di considerazioni effettuate durante il campionato. Il rapporto tra il tecnico Liverani e il calciatore non è stato idilliaco, al centravanti arrivato dal Foggia sono state preferite altre soluzioni e questo ha minato la serenità del calciatore. Il rapporto con il pubblico giallorosso è stato invece eccezionale. La tifoseria leccese lo ama e gli ha dimostrato il proprio affetto in più circostanze. La mancata conferma di Di Piazza ha sorpreso un po’ tutti, adesso è di nuovo un giocatore del Foggia dove non c’è più il tecnico Stroppa che lo impiegava in un ruolo che non sposava perfettamente le sue caratteristiche. Se Di Piazza parte, ci sono tre giocatori che tornano in giallorosso. Si tratta di Doumbia, il Livorno non ha riscattato il francese; Turchetta, di rientro dalla Casertana e Bleve rispedito alla casa madre dalla Ternana. Per il ruolo di attaccante si punta ora con decisione su La Mantia, nella passata stagione alla Virtus Entella. Anche per lui, dopo la retrocessione della squadra ligure in Serie C, sembra essere arrivato il momento di fare le valigie. Il centravanti, 27 anni, originario di Marino, piace soprattutto al direttore sportivo Meluso, suo estimatore da sempre. È un calciatore che nelle ultime stagione ha fatto registrare una buona media presenze-gol realizzati. Un altro obiettivo è Stefano Pettinari, nella passata stagione al Pescara. Sembrano essere questi i principali nomi sul taccuino del direttore sportivo Meluso, ma si seguono sempre e dovrebbero arrivare a prescindere, l’attaccante Palombi e il terzino sinistro Germoni, entrambi dalla Lazio.

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