Attualità

Orti, spiagge e mercati: così a Frigole tornerà a vedersi il mare

FRIGOLE- A chi arriva a Frigole, specie per la prima volta, succede di solito qualcosa di strano: non vede il mare. Pur essendo una delle più importanti marine leccesi, si fatica a trovarla la distesa azzura, al di là della lunga saracinesca costituita dagli edifici nati in modo disordinato a ridosso della spiaggia.
Non è un caso che inizi dal voler “aumentare la percezione del mare” il progetto di rigenerazione urbana candidato dal Comune di Lecce al bando della Regione Por Puglia 2014-2020. La prospettiva di quello che potrebbe essere, se andasse in porto, è stata resa nota durante la commissione congiunta Urbanistica e Lavori Pubblici di martedì e il rendering pubblicato dall’assessore Rita Miglietta su Facebook.
L’intervento, che rientra nel piano più ampio “Lecce è il suo mare”, figlio di consultazioni con i cittadini, punta a “ridurre i detrattori del paesaggio, aprire le aree naturali al turismo sostenibile, aumentare la naturalità, valorizzare la ruralità”. In realtà sono tre i progetti, ognuno di circa 1,3 milioni di euro, importo massimo per singola proposta.
Il primo riguarda il lungomare, che dovrebbe completamente cambiare volto e funzione, attrezzato anche con un mercato del pesce, di spazi per fiere e mercati di comunità. Qui si prevede la riduzione della metà delle attuali colate di cemento, la demolizione di 3mila metri quadri di immobili e la riqualificazione di 8mila metri quadri di fronte-mare, lasciando spiagge libere.
Poi c’è l’intervento sul borgo con aree pubbliche per manifestazioni a carattere ricreativo e ludico, un’area parcheggio rinaturalizzata, uno spazio agricolo con orti e frutteti sociali e didattici.

 

Infine, i collegamenti tra mare e terra, mettendo il rete le masserie e gli altri borghi nati con la riforma fondiaria con il centro di Frigole e il mare, attraverso itinerari tematici, che tengano conto anche della presenza essenziale del bacino di Acquatina, per anni scivolato nel dimenticatoio.
“Soprattutto – ha spiegato l’assessore Miglietta – ci candidiamo con un progetto che mette in rete Università del Salento, Comune, Consorzio di Bonifica Ugento Li Foggi, associazioni e cittadini”.

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