LECCE – Un passo importante: la legge “Dopo di noi” ha il compito di favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità. Si riconoscono e si individuano, per la prima volta, specifiche tutele per le persone affette da handicap, quando restano senza i parenti che le hanno seguite. Il testo inoltre estende le tutele anche ai soggetti che, pur avendo genitori ancora in vita, non possono beneficiare del loro sostegno.
Si è svolto presso le Officine Cantelmo di Lecce il focus sull’attuazione in Italia e in particolare in Puglia di “Dopo di noi: non più da soli”. Fatto il punto sull’attuazione della Legge approvata durante la scorsa legislatura, in materia di assistenza in favore dei cittadini con gravi handicap privi del sostegno familiare. Il dibattito è stato moderato dalla Delegata Politiche sociali e abitative del PD Francesca Carone. Al dibattito hanno partecipato il sindaco di Lecce Carlo Salvemini insieme ad amministratori e associazioni che hanno esposto le loto testimonianze. Come ci riferisce la deputata relatrice della legge Elena Carnevali, che ha spiegato come essa fornisca “gli strumenti a favore delle famiglie con difficoltà, mediante delle risorse stanziate a fine 2016, come alternativa alla vita in istituto dopo l’assenza dei genitori di persone con disabilità. Tutto ciò è stato creato in modo che coloro che sono affetti da handicap possano immaginarsi nel loro futuro da adulti. Se questo è stato possibile è grazie alla sensibilità di alcune Regioni tra cui la Puglia”.