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Walkscape: tutti in campo per riscoprire il quartiere Santa Rosa

LECCE – Hanno “smarcato” il vicesindaco Alessandro Delli Noci che è sceso in campo insieme a loro, obiettivo: recuperare la memoria dello storico quartiere Santa Rosa, lì dove nascerà il primo museo dedicato ad una porzione preziosa di periferia leccese.

È il primo risultato del progetto “WALKSCAPE camminare per conoscere il quartiere Santa Rosa”, inserito nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo “Galateo-Frigole”.

Sabato pomeriggio nel campetto dell’oratorio della chiesa di Santa Rosa, alunni, docenti e un anche pò di Palazzo Carafa in campo per il primo “Torneo Walkscape”, un triangolare di calcio a cinque.

Dallo studio della storia del quartiere nascerà a settembre, all’interno dela stessa scuola, una mostra permanente di foto storiche, molte delle quali inedite, e pannelli illustrativi. Il primo museo di quartiere.

“Le città possono essere vissute, attraversate, lette, conosciute in molti modi -ha detto il sindaco Carlo Salvemini- Camminare e osservare, fare esperienza degli spazi pubblici e delle loro funzioni misurandoli con lo sguardo del camminatore è una delle attività che più insegnano a chi sa cogliere la ricchezza di stimoli. Meritorio che lo si insegni ai ragazzi della scuola primaria per renderli consapevoli della storia del loro quartiere, della funzione degli spazi e degli edifici pubblici e privati che si trovano davanti ogni giorno andando a scuola, percorrendo le strade e le piazze. Trasferire ai ragazzi una coscienza urbanistica significa educarli ad essere cittadini più consapevoli, dunque più attenti alla città e alla sua cura. I miei complimenti dunque alla dirigente e ai docenti dell’ Istituto comprensivo galateo frigole che hanno ideato e realizzato questo bellissimo progetto”.

“Ho apprezzato molto questo progetto -ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Guida- lo sosterrò molto volentieri, e ho proposto alla dirigente Rizzo e ai docenti curatori di trasformarlo in una sorta di best practice da realizzare in tutti i quartieri della città con le scuole che vorranno aderire. In questo modo, alla fine del prossimo anno, avremmo un ‘museo di quartiere’ che ne racconta la storia realizzato dai nostri ragazzi con il coinvolgimento naturalmente degli adulti. Una sorta di museo a tappe che racconta la storia della città.”

“La rifioritura urbana deve nascere dai ragazzi -ha concluso il Vicesindaco Alessandro Delli Noci- cittadini di domani, in una nuova visione che supera i tradizionali interventi di manutenzione; per questa ragione con l’Assessorato ai Lavori Pubblici, abbiamo inteso dare attuazione a quanto proposto dai ragazzi e stiamo giù lavorando a liberare lo stesso plesso scolastico dell’attuale recinzione per conferire una nuova dimensione urbana in termini di qualità e sicurezza, ma soprattutto, con il nuovo anno scolastico tornerà a zampillare la fontana tra luci e colori”

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