LECCE- Tre milioni di debiti fuori bilancio e passività pregresse riferite anche agli anni Novanta, accumulati con studi legali. È uno dei conti che sta facendo il Comune di Lecce. E in commissione Bilancio è stata avviata una sorta di ricognizione delle fatture, la prima delle quali risale al 2001, fino ai giorni nostri.
Un aspetto da affrontare, che già era emerso e cui ora bisogna andare a fondo. Tra le parcelle degli avvocati intervenuti per dirimere questioni legate all’amministrazione bisogna, in qualche modo, mettere ordine. Si analizzerà la questione parcella per parcella per verificare la correttezza di ogni delibera adottata, per cui vanno chiesti riscontri anche agli studi legali interpellati. Una ricognizione con documenti che nelle prossime settimane diventeranno una proposta di delibera per trovare delle soluzioni, che vanno da una richiesta abbattimento delle spese a una richiesta di rateizzazione.