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Lecce-Padova per assegnare la Supercoppa. In panchina Coppola: “Emozioni forti”

LECCE –  (di Tonio De Giorgi) Ultima partita della stagione per il Lecce che affronterà il Padova, sabato pomeriggio (ore 18 il fischio d’inizio, arbitra Zufferli di Udine), nella terza partita di Supercoppa di Serie C. In panchina non ci sarà Liverani, squalificato. Al suo posto Manuel Coppola. “Stare in panchina come primo allenatore mi darà emozioni forti anche se in questo momento sono sereno – afferma il vice di Liverani -. Tuttavia non mi sbraccerò come il mister”. Dopo sei campionati il Lecce è tornato in B sotto la guida di Fabio Liverani. “Anche per me è stata una gioia immensa, era la prima volta in panchina”. La decisione di passare dal campo alla panchina è maturata al tramonto della scorsa stagione quando Coppola indossava ancora le scarpe tacchettate. “L’infortunio al ginocchio e il conseguente intervento mi hanno indotto a smettere con il calcio giocato, avendo 36 anni al massimo avrei fatto altre due stagioni. Così chiesi al mister se fosse possibile avviare una collaborazione. A Roma abitiamo in quartieri vicini, sono stato fortunato ad averlo a Terni, il rapporto si è consolidato”. Se per Liverani è stata la prima volta a Lecce, Coppola invece il Via del Mare l’ha vissuto anche da calciatore giallorosso. “Lasciai il Lecce nel 2011 dopo aver vinto il derby in casa del Bari e conquistato la salvezza in Serie A, fu fantastico – ricorda -, ora da vice di Liverani mi godo la promozione del Lecce in Serie B, la squadra giallorossa merita di stare in queste categorie. E’ stata una stagione importante sotto tutti i punti di vista, proveremo a chiuderla in bellezza vincendo contro il Padova”. Tra i collaboratori del tecnico giallorosso c’è Federico Fabellini, il quale si occupa dell’aspetto tecnico-tattico in generale. “Raccolgo tutte le informazioni che il mister fornisce alla squadra e, in particolare, cerco di metterle in ordine tra primo e secondo tempo – dichiara -, l’importante è lavorare in sinergia e confrontarsi su tanti punti di vista. Nel calcio moderno sarebbe limitante non affidarsi ai numeri”. A garantire benzina nelle gambe di Lepore e compagni ci ha pensato Maurizio Cantarelli. “Alla fine di una lunga stagione l’unico infortunio di maggiore entità è stato quello di Riccardi – spiega -, ma nel complesso possiamo essere soddisfatti. I giocatori sono sottoposti ad un monitoraggio continuo con l’aiuto di gps e il carico esterno è sempre visionato”. Ad allenare i portieri del Lecce invece Luigi Sassanelli che ha parlato di Filippo Perucchini. “Pippo ha un carattere forte, il suo segreto è l’equilibrio – rivela -, ha fatto registrare progressi nelle uscite e nella gestione della palla con i piedi, però può ancora migliorare in alcune fasi della partita”. Infine il team manager Claudio Vino, il quale insieme al professor Cantarelli ha effettuato dei sopralluoghi per scegliere quale località e struttura ospiterà il prossimo ritiro estivo della squadra annuncia che a breve sarà svelata la località che ospiterà la prima fase di ritiro del Lecce. “Non sarà Tarvisio come in passato dove ci andrà la Spal – dice -, però nella località friulana ci sarebbe un altro impianto che valuteremo. Sono diverse le soluzioni, non solo al nord. La partenza è prevista tra il 14 e il 15 luglio, staremo via per quindici giorni”.

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