Attualità

Minerva su accuse Gallipoli Futura: sono l’opposizione del “tutto va male”

GALLIPOLI – “Leggendo l’esposto di “Gallipoli Futura” pubblicato sui media locali, mi sono meravigliato che non sia stata interessata anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, considerando l’elenco di enti coinvolti da parte di chi tenta di spostare l’agone politico dalle aule consiliari a quelle contabili, amministrative e penali”. Così risponde il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva agli attacchi di Gallipoli Futura. Parla del gruppo guidato da Flavio Fasano come “chi, da due anni a questa parte, ha l’ossessivo pensiero di attaccare quest’Amministrazione Comunale. Non riuscendoci a livello politico, sposta l’asticella sul versante giudiziario. Ci troviamo di fronte a una certa minoranza che, non avendo ancora digerito il democratico responso di due anni fa, tenta di screditare ogni atto di quest’esecutivo cittadino. Un’opposizione politicamente al ribasso, che critica ogni cosa anche quando si tratta di atti già consolidati dalla prassi amministrativa: lampante, a tal proposito, è la questione della pulizia della spiaggia della Purità, che si fa da sette anni e che ha visto altre amministrazioni, politiche e commissariali, adottare lo stesso atto che anche noi, come lo scorso anno, abbiamo approvato. Solo che se la firma è del sindaco Minerva si deve necessariamente gridare allo scandalo, perché questa è l’opposizione del “tutto va male” anche di fronte ad azioni positive per la comunità cittadina. Relativamente alle questioni sollevate dall’esposto “urbi et orbi” avrò modo e tempo di replicare in modo puntuale e preciso a quanto messo nero su bianco dai denuncianti che hanno avuto tempo e modo di dileggiare anche il Dirigente del Settore Finanziario, cui invece va tutta la stima e solidarietà mia personale e dell’Amministrazione Comunale per le capacità tecniche e le qualità umane. Per adesso posso dire che si tratta di atti e procedure vagliati e approvati tecnicamente, per la regolarità, da un organo terzo quale è quello dei Revisori dei Conti, su cui si gettano ombre soltanto perché, per l’appunto, ha attestato la legittimità del nostro operato. Intanto, mentre qualcuno concentra le proprie energie per prepararsi al prossimo esposto ed all’ennesima denuncia, noi continuiamo a governare e amministrare nell’interesse esclusivo di questa comunità cittadina”.

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