SURBO – La Prefettura, letta la relazione dei membri della Commissione d’accesso antimafia, ha deciso di non archiviare il caso sulle possibile infiltrazioni mafiose nel Comune di Surbo e di relazionare a sua volta al Ministro dell’Interno. Sarà lui a decidere se commissariare il Comune di Surbo o no e poi sarà il Consiglio dei Ministri a firmare l’eventuale decreto. In quel caso il commissariamento potrebbe durare 12, 18 o 24 mesi e solo dopo questo periodo si tornerebbe alle urne. Il paventato rischio di una campagna elettorale “al buio” a Surbo per le amministrative del 10 giugno diventa più concreto.
L’organo leccese del Governo, sulla base di quanto ha letto nel documento redatto dalla commissione insediatasi lo scorso 22 novembre su disposizione del prefetto Claudio Palomba ha, dunque, presumibilmente constatato l’ipotesi di infiltrazioni e ha ritenuto di non decidere per l’archiviazione, ma di redigere la propria relazione da sottoporre al ministro, il quale ha ora carta bianca sul futuro del comune salentino.