BARI – Dal bollettino ufficiale della Regione Puglia (n°51 alle pagine 5 e 6), si evince chiaramente che la Commissione preposta per la valutazione dei progetti, ha ritenuto non ammissibile quello presentato dal Comune di Lecce e da altri 13 Comuni del Salento perché carenti, a seconda dei casi, di documenti come, lo ribadiamo, CD ROM, carte d’identità , ordinanze ecc. Dallo stesso documento ufficiale, pubblicato il 12 aprile scorso e, dunque, esente dalla discrezionalità di informazioni degli uffici, si evince che altri comuni, come Casarano, hanno regolarmente presentato tutto il necessario aggiudicandosi subito il finanziamento. La riapertura dei termini concessa, a discrezione della Regione, evidenzia, come sottolineato senza polemica alcuna da Trnews, che la documentazione del Comune di Lecce e di altri 13 non era esatta. La burocrazia, e questo era il senso del servizio in onda, uccide e rallenta le opere importanti. Ma di sicuro una maggiore attenzione, in alcuni casi, aiuta a non rimanere imbrigliati nelle maglie, apountoz della burocrazia.