Cronaca

Giovani a spasso con mazze da baseball, machete o cesoie: in 3 mesi 22 denunce

BRINDISI – Parla di fenomeno in crescita il Comando provinciale dei Carabinieri di Brindisi che tracciando un bilancio dei primi 3 mesi dell’anno lancia l’allarme. Per porto abusivo di armi e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere sono scattate ben 22 denunce. E come se non bastasse si tratta di giovani. Sono stati trovati in possesso di un’ampia tipologia di “strumenti” -spiegano dal Comando- che va dai coltelli a serramanico o a scatto alle cesoie e persino machete e mazze da baseball. Nei casi esaminati, sfociati nella denuncia, il possesso di questi oggetti non poteva dirsi giustificato poiché gli oggetti rinvenuti a seguito di perquisizione erano occultati sotto i sedili delle auto, nel cruscotto o sotto gli indumenti e non erano correlati alle attività lavorative svolte dai denunciati. La fascia oraria in sono stati beccati è sempre stata serale-notturna.

Secondo la Legge il cosidetto “giustificato motivo” del possesso di oggetti atti ad offendere è rappresentato da ogni razionale motivazione che riconduca la potenziale arma all’attività professionale di chi la possiede. “Dunque -ricordano dal Comando- il macellaio che porta con sé la valigetta con i coltelli, il contadino che esce dalla masseria con una roncola, il boscaiolo con la scure, l’artigiano falegname fermato con il suo furgone con tutta l’attrezzatura nonché lo sportivo con l’arco e le frecce che si reca ad allenarsi, sono una serie di figure che non rischiano il deferimento”.

 

Articoli correlati

Vantaggiato: “Non sono mai stato socio di Parato”

Redazione

Sparò al fidanzato della figlia, 2 anni e 8 mesi per un 43enne

Redazione

Fiamme all’alba, auto distrutta da un incendio

Redazione

Hashish e marijuana in casa, arrestato 22enne

Redazione

PPTR, Barbanente risponde a Perrone: “No a sospensione, sì a riadozione”

Redazione

Omicidio di Daniele ed Eleonora, il gip: “No alla perizia psichiatrica”

Redazione