BARI – “La Procura di Bari ha chiuso le indagini sul crac da 230 milioni di euro di Ferrovie Sud Est, nei confronti di 28 persone, fra le quali Luigi Fiorillo, ex commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico della società pugliese”. Lo rende noto l’Ansa. “Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, di dissipazione e distrazione di fondi. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2001-2015, fino a quando la società è stata commissariata”. Il primo febbraio, il maxi sequestro, da parte della Guardia di Finanza, di 90 milioni di euro e l’arresto di 11 persone.