LECCE- Due esempi, in situazioni consumate in pochi minuti e in due diversi punti della città, di come la prontezza delle forze dell’ordine e la collaborazione dei cittadini funzionino alla grande nella lotta alla microcriminalità. In via Benedetto Croce, intorno alle 14,30 di domenica, le volanti della Polizia sono intervenute per uno scippo violento. Una donna di quasi 80 anni era per terra, con un ematoma al ginocchio, caduta dopo che un malvivente le aveva strappato la borsa. Grazie ai testimoni -uno ha fornito la descrizione dell’individuo, un altro ha preso il numero di targa della Fiat Punto con cui era scappato- è stato individuato poco dopo il responsabile. L’auto risultava tra l’altro rubata sabato a Galatina, guarda caso nello stesso comune in cui l’uomo era stato ricoverato per un malore. Si tratta di un 30enne brindisino, arrestato per rapina e ricettazione.
Quasi contemporaneamente, nel negozio “Salentinamente”, in corso Vittorio Emanuele, mentre una commessa era intenta a servire un cliente russo, un uomo è entrato nell’esercizio commerciale, ha raggiunto la cassa e ha arraffato il denaro: poco, per la verità, solo una banconota da 20 Euro, perché la ragazza lo ha boccato. Poi l’uomo è scappato, inseguito proprio dal cliente russo. Nella fuga ha gettato via anche i 20 Euro. Però ha deciso di non demordere ed è entrato nel ristorante “Semiserio” in via dei Mocenigo. Stesso copione: è andato alla cassa e ha preso 90 Euro, ma anche qui è scattato l’inseguimento a piedi da parte di titolare e di un collaboratore. Arrestato dagli agenti delle volanti, in questura è stato riconosciuto come l’autore del furto in una farmacia in via Leuca, immortalato dalle telecamere.
