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Vaccini, manca all’appello il 10% dei bambini. Asl: “Continuiamo a convocare”

LECCE- E’ stata colmata buona parte della lacuna degli ultimi anni, sfiorando il 90 per cento di copertura. Ma, per contro, c’è ancora un 10 per cento di bambini in provincia di Lecce ancora non sottoposto ai vaccini obbligatori da svolgersi entro questa giornata. La Asl di Lecce fa sapere che continuerà a convocare gli inadempienti, i genitori dei piccoli tra i 0 e i 6 anni che ancora non hanno prenotato né eseguito il vaccino. Tuttavia, la buona copertura ottenuta finora potrebbe garantire anche loro, per quanto, stando alla legge, rischino però da lunedì l’esclusione da scuola. I dati diffusi dal dipartimento Salute della Regione Puglia, aggiornati al 28 febbraio scorso, infatti, confermano che la nuova legge sull’obbligo ha funzionato in questa regione: dei 200mila bimbi sotto i sei anni, circa il 95 per cento si è sottoposto al vaccino esavalente e il 92 per cento ha eseguito la profilassi antimorbillo. Negli ultimi anni, si è faticato ad andare oltre l’85 per cento. Il rischio, si diceva, è di essere esclusi da scuola: chi non sarà in grado di documentare di essere in regola o comunque di aver almeno prenotato il vaccino, stando alla normativa nazionale, potrebbe non essere più ammesso. Si potrà evitarlo solo se si dimostrerà, certificandola, l’impossibilità di sottoporsi a vaccino per motivi di salute. Tuttavia è fuori di dubbio che si valuterà caso per caso.

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