LEQUILE- Resti di bare e di lapidi, avanzi di indumenti, simboli religiosi e ornamenti: gli scarti delle esumazioni ed estumulazioni venivano smaltiti così nel cimitero di Lequile, dove nelle scorse settimane un 63enne è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti dai carabinieri Forestali.
L’area di stoccaggio è stata sequestrata, anche per i rischi sanitari che potrebbero derivare dalla vicinanza dell’area stessa ai servizi igienici pubblici (che presentano una finestra con apertura sull’area di deposito), per l’assenza in larga parte di pavimentazione e di sistemi di drenaggio delle acque, totale esposizione dei rifiuti agli agenti atmosferici, mancanza di idonea chiusura della porta di accesso all’area di deposito.