LECCE- E’ oramai risaputo che grazie all’affiliazione dei medici di base, in caso di assenza, i pazienti possono contare sull’assistenza di un altro collega. Si tratta di una sostituzione che deve comunque avvenire per norma contrattuale e l’assenza dev’essere comunicata all’Asl (il quarto giorno si comunica il nominativo del sostituto, prima vi è solo rapporto tra due colleghi), in caso contrario si potrebbe valutare l’opportunità di deferire il collega al consiglio di disciplina.
Si tratta quindi di incarichi di fiducia, sui quali il Presidente dell’Ordine dei Medici accende anche dei riflettori, soprattutto sul modo con cui vengono affidati. In primis per il Dottor De Giorgi si dovrebbe far chiarezza sui compensi, in quanto a volte i medici ricevere meno del previsto; poi si sarebbe un secondo aspetto: ossia quello qualitativo, che dovrebbe essere garantito da un medico che, a sua volta, dovrebbe aver seguito un corso di formazione ad hoc di medicina generale. Ma sembra che spesso non sia così.
“Compenso” e “qualità” sono quindi i due aspetti su cui il dottor Donato De Giorgi desidera fare chiarezza, per poter offrire un giusto equilibrio professionale. Ma non solo. Ci sarebbe anche un altro neo da rivedere: ossia la graduatoria di sostituzione delle guardie mediche, che al momento sembra essere poco chiara e trasparente.