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Noemi, Mamma Imma: “Contro la violenza, si insegni a scuola l’educazione del pensiero”

LECCE- A quasi 6 mesi dall’omicidio di Noemi, Mamma Imma porta la sua testimonianza a Palazzo Celestini in occasione di un incontro sulla Violenza di Genere, organizzato dalla consigliera alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce Mena D’Antini Solero. Con un sorriso spento, ma al tempo stesso con grinta e coraggio, ha ricordato la sua bambina e la voglia di proseguire il suo progetto: quello di aiutare gli altri.

Mamma Imma, del resto, crede che sconfiggere la violenza sia possibile ma che al tempo stesso si dovrebbe creare le condizioni per farlo, a partire dalle scuole elementari, dove, secondo lei, si potrebbe introdurre una nuova materia: quella dell’educazione al pensiero. “Perchè se si educa il pensiero- dice- non si arriva alla violenza, non si arriva ad uccidere”. Del resto, “per quanto mi riguarda –continua Imma– la violenza non ci appartiene e la paura non esiste. Ognuno ha un modo di vedere la vita e non deve dipendere da nessuno. Tutti abbiamo dei problemi e tutti dovremmo capire che la vita è un regalo prezioso”.

Un messaggio forte, chiaro e che stimola ognuno a non arrendersi, perchè anche se si è vittime di violenza sia fisica, psicologica o economia, c’è sempre la possibilità di rinascere chiedendo aiuto, come al 1522.

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