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Lecce, Liverani: “Trasferta delicata, ma sappiamo essere squadra”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) La sconfitta con conseguente eliminazione in Coppa Italia è stato solo un episodio. Lo ribadisce Fabio Liverani nella consueta conferenza stampa di vigilia. “Siamo mancati soprattutto nel secondo tempo – afferma -, ho visto una squadra spenta con scarsa determinazione e reattività sulle seconde palle. L’amarezza per la sconfitta c’era, ma ci siamo subito ricompattati: sappiamo isolarci, i ragazzi sanno supportarsi ed essere squadra”. Mercoledì in Coppa ha schierato la coppia Caturano-Di Piazza: poche occasioni e zero gol. “Per spirito e sacrificio hanno fatto una buona gara, ma a due attaccanti forti come loro non può mancare lo spunto – spiega -, hanno avuto un’occasione per parte in tutta la partita. Però possono coesistere come tutti i giocatori forti e intelligenti”. Difficilmente si rivedranno insieme dal primo minuto, domani contro la Sicula Leonzio. Qualche dubbio anche per Lepore, reduce da un problema al ginocchio sinistro. “E’ disponibile – continua -, ma vedremo domani”. Tra i ventiquattro convocati non ci sono Tsonev e Tabanelli, entrambi indisponibili. Nella posizione di trequartista Liverani ha tre carte. “Torromino , Costa Ferreira e, con un centrocampo più coperto, Mancosu – sostiene -; tuttavia la mia squadra ha oggi una maturità tale che mi fa stare sereno circa la formazione iniziale da mandare in campo”. Sulla Sicula Leonzio allenata da Aimo Diana aggiunge: “E’ una squadra che sta attraversando un ottimo momento di forma – continua -, ha giocatori di qualità e qualcuno, come Lescano, l’ho anche allenato. E’ una trasferta delicata e una partita da affrontare con molta attenzione, ma vedo la giusta tensione e, comunque, non possiamo esimerci dal fare una buona prestazione per raggiungere un risultato importante”. Il teatro della sfida sarà il Massimino Catania, per Liverani nessun problema. “Andiamo a giocare una partita di calcio – conclude -, il resto sono contorni che non hanno valore: questo è il mio pensiero e della squadra. Hanno valore, invece, i tre punti e dopo questa partita ne restano altre dieci”.

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