LECCE – (di Tonio De Giorgi) A Catania contro la Sicula Leonzio il tecnico giallorosso Liverani potrà contare anche su Lepore e Cosenza. Il capitano ha recuperato dal problema al ginocchio sinistro. “Sono disponibile – afferma il calciatore leccese -, la settimana scorsa avevo del liquido, ora è sparito. Già ieri ho lavorato con i miei compagni di squadra. La squadra giallorossa ha archiviato la sconfitta di Coppa contro il Cosenza. “Siamo dispiaciuti per come è venuta – dice -, ci tenevamo a fare bene in tutte le competizioni, e poi vincere fa bene al morale. Tuttavia la sconfitta non deve essere vissuta come una catastrofe, ma a volte aiuta più delle vittorie”. Lepore e compagni si concentrano sul campionato e sulla trasferta di Catania dove ad attenderli c’è la Sicula Leonzio. “Per noi è una finale – continua -, dobbiamo scendere in campo come se fosse l’ultima partita. Non ci devono mancare determinazione, sicurezza nei nostri mezzi e la convinzione di poter fare una partita perfetta”. La squadra giallorossa torna al Massimino dove finora ha subito l’unica sconfitta in campionato. “Sarà un motivo in più per fare bene – aggiunge -, questo è un momento decisivo del campionato: nel prossimo turno il Catania riposa e avremo la possibilità di allungare, però è importante pensare soprattutto a noi stessi”. Dopo il mercato di gennaio il tecnico Liverani e la squadra stanno imparando a cooscere i nuovi arrivati. “Con il loro arrivo si è aggiunto altro valore – spiega -: sono uomini veri, lavoratori, per loro è stato semplice integrarsi nel nostro gruppo”. L’ultimo arrivato, Selasi, si è visto all’opera anche in Coppa; Tabanelli, invece, è ai box e sarà indisponibile per la trasferta siciliana. Invece Saraniti è il giocatore più impiegato e ha già realizzato due reti. “Con lui in campo ci sono giocate differenti – sostiene -, come quando si gioca con Caturano, Di Piazza o Torromino. E’ un reparto avanzato completo con qualità e quantità”. Del reparto offensivo non fa più parte Pacilli, fuori lista per il campionato e ormai inutilizzabile anche in Coppa a causa dell’eliminazione. “Sono vicino a Pacilli – conclude -, gli ho spiegato che anche io ho attraversato questi momenti. Ha la fortuna comunque di allenarsi con noi e di essere partecipe del lavoro della squadra sebbene poi la domenica purtroppo non può giocare”.
