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Torromino: “Quante fesserie, il gruppo è unito. Tutti vogliamo la B”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Non è passato inosservato Giuseppe Torromino, domenica scorsa, al fischio finale della partita contro il Catanzaro. Il calciatore giallorosso è sceso subito negli spogliatoi visibilmente deluso. Dirigendosi verso il sottopassaggio ha incrociato il presidente Sticchi Damiani, che si è complimentato con lui. Solo qualche secondo dopo Torromino ha fatto dietro front per ringraziare e stringere la mano al massimo dirigere. “Non è vero, come ho letto, che ho litigato con il presidente – precisa -, ieri ci siamo messi a ridere e poi dopo ogni partita ci abbracciamo”. L’attaccante giallorosso approfitta anche per fare chiarezza su altri argomenti. “E’ umano essere delusi se non si gioca. Non accetto, però, che si pensi o si dica che ci siano dei malumori: sono tutte fesserie, qui c’è un gruppo di ragazzi che rema tutto dalla stessa parte e verso lo stesso obiettivo. Non c’è nessun problema nello spogliatoio. Ho anche letto – continua -, che io e qualche mio compagno non ci alleniamo bene, per questo non giochiamo, ma è una delle cazzate più grosse perché Liverani vi può confermare che tutti, dal primo all’ultimo, ci alleniamo al massimo”. Dal mercato invernale il Lecce ha pescato anche per il reparto offensivo calciatori con caratteristiche differenti e complementari a quelle già presenti in rosa. “Questa era una squadra molto forte – aggiunge -, con gli acquisti di gennaio lo è diventata ancora di più. Mi complimento con la società che ha perfezionato questo organico. Sicuramente tutti ci daranno una mano a raggiungere l’obiettivo della Serie B. I giocatori nuovi che hanno giocato domenica hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione. Nelle squadre forti, e io ho vinto dei campionati, la concorrenza è giusto ci sia, ma quello che più voglio sottolineare è che tutti vogliamo riportare il Lecce in Serie B”. Se nella passata stagione il ruolo di Torromino era ben definito, con l’arrivo di Liverani e il passaggio al 4-3-1-2, il calciatore crotonese ha dovuto seguire le nuove indicazioni di mister Liverani. “Il mio ruolo è da seconda punta, esterno – precisa -. La punta la faccio, ma io nasco da mezza punta. Il trequartista è un ruolo che potrei fare, ma deve chiedermelo il mister”. Archiviati i malumori, o presunti tali, si pensa alla doppio impegno esterno del Lecce, prima a Bisceglie (venerdì, ore 20,45) e dopo sul campo della Sicula Leonzio. “Sono due squadre che all’andata ci hanno messo in difficoltà – ricorda -, ma non possiamo commettere errori. Le nostre concorrenti non aspettano altro che un nostro passo falso, ma siamo sempre sul pezzo, siamo primi e dobbiamo cercare di mantenere questo ritmo fino all’ultima giornata. anche le dichiarazioni dei nostri avversari non sono altro che tentativi di destabilizzarci, ma noi dovremo essere furbi a non accettare provocazioni e far parlare solo il campo. Siamo primi e con quattro punti di vantaggio. Il Catania è una grandissima squadra – conclude -, lo ha dimostrato anche al Via del Mare; sarà battaglia fino all’ultima giornata. E occhio al Trapani, è un’ottima squadra, ha perso qualche punto e la distanza da noi è aumentata, ma sono quelle classiche squadre che da un momento all’altro possono avere il colpo di coda e tornare sotto di noi”.

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