SAN MICHELE SALENTINO – Cinque giovanissimi feriti di striscio, di cui tre medicati in ospedale. Poteva trasformarsi in tragedia la nottata di follia che si è consumata a San Michele Salentino. Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato dai Carabinieri.
Avrebbe reagito ad una presunta spedizione punitiva, forse per il danneggiamento di un’auto e una ragazza contesa.
Quello che è certo è che ad un certo punto sono stati esplosi quattro colpi di fucile all’indirizzo di un gruppo di otto giovani, in 5 sono stati colpiti di striscio, per tre di loro è stato necessario ricorrere alle cure mediche in ospedale. Arrestato dai Carabinieri della locale stazione e del Norm della compagnia di San Vito dei Normanni, Cristian Gioia. I colpi di fucile sarebbero stati esplosi dal ragazzo al culmine di una violenta lite con gli otto, giunti appositamente da Ostuni a San Michele e il giovanissimo coetaneo. Sarebbe stato proprio lui, una volta rientrato in casa ad aver imbracciato il fucile del padre e ad esplodere alcuni colpi, dalla distanza di una trentina di metri. Feriti di striscio i “contendenti”. L’autore del folle gesto è stato accompagnato in caserma e poi arrestato. Ad allertare i militari un cittadino impaurito che nascosto dietro ad una siepe ha riferito di aver visto un uomo armato di fucile. Le immediate indagini, grazie anche alla descrizione sommaria fornita dai ragazzi, hanno consentito agli investigatori di identificarlo e raggiungerlo. Sul posto sono state rinvenute quattro cartucce da caccia, calibro 12, sottoposte a sequestro.