LECCE – Una giornata intera dedicata al confronto sul piano traffico “della discordia” tra il primo cittadino Carlo Salvemini e i commercianti. In mattinata è stata la volta di ConfCommercio: ad aver presentato le controproposte stilate insieme agli affiliati sono stati Danilo Stendardo e Antonio Rizzo. “Siamo soddisfatti -ha detto Stendardo al margine dell’incontro- l’apertura c’è e i primi segnali lasciano ben sperare. Il sindaco ha confermato il no alla chiusura di Via XXV luglio. Ha poi rassicurato gli animi spiegando che è in corso una trattativa per ottenere 700 posti auto in più in centro nei finesettimana”.
Più duro il comitato “Lecce Libera” promotore della serrata di protesta in programma questo sabato. I commercianti che ne fanno parte saranno ascoltati dal sindaco nel pomeriggio. Se l’apertura al dialogo non sarà a loro avviso soddisfacente, sull’azione di protesta nessun passo indietro
“Non ci accontenteremo di promesse a lungo termine -spiega Sergio Valentini, Titolare del ristorante “Vita” nonché promotore insieme ad altri della serrata- vogliamo date, certezze, proposte concrete e immadiatamente tangibili. La posizione morbida dimostrata da ConfCommercio ha deluso alcuni associati -continua Valentini- il nostro messaggio è chiaro: basta sperimentazioni sulla nostra pelle”.
La serrata, senza impegni chiari e convincenti, si farà . Viceversa pronti a fare un passo indietro.
E.Fio