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Lecce invasa dalla spazzatura, raccolta a macchia di leopardo. Colpa delle discariche chiuse

LECCE – Alcune zone della città sono sporche, non viene raccolta, nella maggior parte dei casi, la frazione organica. Ci sono utenti, ad esempio, che si sono visti raccolgliere solo la carta.

Tantissime le segnalazioni arrivate, altrettante quelle su Facebook con tanto di foto di carrellati stracolmi.

Pare che la differenziata si stia effettuando a macchia di leopardo secondo un ordine non comprensibile. Anche il già assessore comunale all’Ambiente Andrea Guido ha postato delle foto.

In riferimento ai disagi riscontrati, l’assessore Carlo Mignone ha inviato una nota:

“Da qualche giorno ci troviamo di fronte ad una situazione di sofferenza nella raccolta dei rifiuti determinata in parte dalla chiusura della discarica di Cavallino, il cui impianto dovrebbe riaprire la prossima settimana, e in parte – per quanto riguarda la frazione organica – dalla parziale indisponibilità dell’impianto Fer.metal di Francavilla Fontana, indisponibilità che, già da domani, dovrebbe risolversi in senso positivo. Le sopracitate evenienze però non giustificano la situazione descritta e documentata fotograficamente da alcuni cittadini, secondo cui non sarebbero stati effettuati i ritiri dei rifiuti in alcune zone della città. Per queste segnalazioni, l’ufficio preposto sta già effettuando tutti i controlli del caso e siamo certi di risolvere nel più breve tempo possibile questi disservizi”.

Noi abbiamo contattato Monteco. La ditta, dal canto suo, spiega:

“Già dal 29 dicembre abbiamo comunicato l’annunciata indisponibilità degli impianti di recupero individuati dall’amministrazione ai fini del conferimento della frazione umida. Abbiamo chiesto direttive circa l’esecuzione di un sevizio, ma non abbiamo ricevuto istruzioni, sicché, allo stato delle cose, non potremmo eseguire la raccolta. Nella mattinata di oggi, per spirito di servizio, abbiamo proceduto comunque secondo il calendario, raccogliendo la frazione organica nelle zone programmate e sino a esaurimento della capacità dei mezzi. Per mera partecipazione responsabile, pur non essendo compito del gestore, ci siamo attivati per reperire disponibilità di impianti idonei e abbiamo comunicato all’ufficio gli esiti della ricerca di mercato. Non siamo a conoscenza di sviluppi”.

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