UGENTO- Le associazioni di Ugento in campo a difesa del proprio sindaco, Massimo Lecci, destinatario qualche giorno fa di un atto intimidatorio, con le pistolettate contro l’auto da lui usata.
Con manifesti pubblici, 16 realtà hanno espresso solidarietà e vicinanza, “condannando ogni forma di violenza fisica e psicologica. Un atto vile che deve essere respinto con forza e che richiede un intervento radicale e tempestivo da parte delle istituzioni e della comunità”.
“Nostro intendimento – spiegano – è qui prendere, nel modo più netto possibile, le distanze dal gesto, condannando il suo autore e affermando che Ugento è una città civile, che promuove la cultura della legalità attraverso numerose iniziative socio- culturali atte a favorire la diffusione e lo sviluppo dei valori dell’onestà, della solidarietà e della giustizia. Al Sindaco rinnoviamo pertanto stima e fiducia per il lavoro sinora svolto e auspichiamo che nel più breve tempo possibile sia fatta chiarezza su questo esecrabile episodio che ha gettato un’ombra sul nostro Comune, da sempre sulla trincea nella lotta all’illegalità, distinguendosi per civiltà ed equilibrio”.
Le associazioni firmatarie: Granelli di sabbia, Io conto, Pro loco Ugento, Pro loco beach Gemini, Associazione culturale, Fidas donatori di sangue, Terraferma, Attivamente, Uxentum team, Associazione Combattenti e reduci, Officina della mente, Missionari della Pace, Associazione nazionale Carabinieri, Comitato Torre San Giovanni – Ugento, Associazione Atletica Capo di Leuca.