FRIGOLE – Innanzitutto Arpa dovrà accertare la qualità dell’acqua. Intanto il Comune di Lecce interverrà su Autorità idrica e Acquedotto pugliese.
Questi i punti fermi emersi dall’incontro tra il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Delli Noci e i cittadini di Frigole -350 famiglie, quindi mille persone almeno– che hanno scoperto all’improvviso, con una lettera eicevuta dalla Regione, che l’acqua che bevono da oltre 40 anni non è potabile. Dopo il nostro servizio, il capogruppo PD Antonio Rotundo ha convocato l’incontro. “C’è da restare senza parole per il modo con il quale la Regione appicca l’incendio e si lava le mani -dice- sembrerebbe emergere dalla lettura della nota della Regione non la preoccupazione per una situazione difficile, ma il chiamarsi fuori da possibili responsabilità, come se per decenni la Regione fosse stata sulla luna e ha scoperto solo oggi che le famiglie di Frigole utilizzano l’acqua per usi personali.
Nell’incontro con Delli Noci si è convenuto di investire della problematica sia l’Autorità Idrica che AQP affinché si intervenga con urgenza per dare rassicurazioni alle famiglie e risolvere una volta per tutte il problema.
Appare al tempo stesso opportuno e necessario che Arpa verifichi la qualità dell’acqua”.