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Meluso, campionato, mercato “e cose strane. Pronti a combattere tutto”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Sotto l’albero il Lecce ha messo già i primi acquisti per la stagione prossima. Ieri sono stati annunciati i rinnovi di Lepore, Cosenza, Arrigoni, Pacilli, Ciancio e Torromino fino al 2019.  “Erano in scadenza nel 2018 e non potevamo permetterci di perderli visto qual è il il nostro obiettivo  – afferma Meluso, direttore sportivo del Lecce, nella conferenza stampa del pomeriggio al Via del Mare -, abbiamo pensato di dare un segnale di continuità. E poi se lo meritano”. Presto si dovrebbe raggiungere un accordo anche per il rinnovo di  Tsonev, in scadenza nel 2019. Se ne sta parlando con il suo agente. Su eventuali altre trattative è abbastanza chiaro. “Non ci saranno stravolgimenti – aggiunge -. Ne sto parlando con la dirigenza. Sappiamo, eventualmente, come e dove intervenire, però aspettiamo queste tre partite. Migliorare questa quadra è difficile perché ha fatto molto bene, lo dicono i fatti. Non interessa il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, ma interessa la bottiglia: è una battuta che ho ascoltato ieri, oggi la faccio mia”. Il direttore sportivo del club giallorosso vuole un attimo spegnere qualche polemica di troppo dopo  i due pareggi consecutivi esterni. “Le disquisizioni di questo momento non dico che siano futili – sostiene -, ma lasciano il tempo che trovano; il nostro obiettivo lo prefissammo a maggio scorso, cercheremo di arrivarci bene attraverso le nostre forze ed energie. E staremo attenti a tutto perché siamo puliti, ma non fessi. Il calcio ci ha regalato delle sorprese pazzesche e non vogliamo soccombere dietro a cose strane. Mi riferisco alle combine che ci sono nel calcio, ma parlo in generale. Il presidente Sticchi Damiani saprebbe eventualmente come muoversi”. Le polemiche a distanza non mancano, soprattutto da parte catanese. “E’ una strategia che non condivido, ma è un segnale anche di debolezza – sottolinea riferendosi a Lo Monaco, direttore generale del Catania -, a noi ad esempio ci hanno annullato un gol regolare a Pagani, ma non è stata sollevata alcuna polemica da parte nostra”. Tornando al mercato non conferma la ricerca di un trequartista. “Veramente avevamo ragionato sul doppio binario già con Rizzo – rivela – però Pacilli è un ottimo trequartista. Anche Mancosu sebbene faccia meglio da interno; Tsonev lo ha fatto bene. Per adesso pensiamo alle prossime tre partite, quella con il Monopoli è una finale di Coppa dei Campioni”. Sperando che la squadra ritrovi lo smalto dei giorni migliori. “In alcune occasioni si poteva sicuramente fare meglio – ammette -, le ultime partite non sono state brillantissime, l’ha sottolineato anche il mister in maniera molto decisa. Però abbiamo mantenuto sempre un profilo normale anche nei momenti in cui l’esaltazione sarebbe stata legittima. A Fondi eravamo, però, in una situazione di emergenza, senza quattro over su quattordici. Inoltre, mi è dispiaciuto vedere, a Pagani, un po’ di approssimazione, la superficialità la odio. Mi riferisco ai primi venticinque minuti, poi ci siamo ricomposti, ma è un aspetto su cui Liverani lavorerà. Dopo tanti elogi è giusto anche ricordare ai calciatori che non ci possiamo permettere periodi così”.

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