SUPERSANO- Nelle parole della piccola Gloria, che è tale e quale a suo padre, c’è tutto l’amore possibile. Un tempo questa era una di quelle discariche, tra i 198 siti illegali, che rientrava nella procedura di infrazione comunitaria aperta nel 2003 e che costò all’Italia una maximulta. Ma di quel sito inquinato ora qui a Supersano, a Masseria Macrì, non c’è più neanche l’ombra. Solo luce, quella di un Parco verde attrezzato con giochi, un piccolo teatrino ed un campo da minigolf, liberamente fruibile dai cittadini. E che non poteva che portare il nome di chi il suo paese e la sua terra li amava con fervore: Michele Frascaro, scomparso prematuramente. Il Comune di Supersano ha ultimato i lavori di bonifica e messa in sicurezza dell’ex area inquinata Mass. Amendola-Macrì e, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Ugento, Mons. Vito Angiuli, il parco è stato inaugurato. Angela parla stringendo al petto l’ImPAZiente, la rivista di Michele. Nelle parole dell’editore di TeleRama tutta la passione per quel giornalismo d’inchiesta che contraddistinse Michele, quel giornalismo che ha un ruolo sociale determinante.