LECCE- Gli operatori più importanti e attivi del settore creditizio e immobiliare provenienti dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto e i massimi esperti in materia di antiriciclaggio si sono incontrati nella sala conferenze dell’Hotel Leone di Messapia per fare il punto sulle evoluzioni legislative nel mercato immobiliare, soprattutto sul tema dell’antiriciclaggio. La Federazione Italiana Mediatori e agenti immobiliari ha dichiarato guerra all’abusivismo e a chi si improvvisa mediatore. “Invito tutti a denunciare: sarà la nostra associazione a scoprirsi per perseguire gli abusivi e anche chi sta realizzando operazioni sospette attraverso l’apporto della Guardia di Finanza” – ha spiegato il presidente Valerio Arseni. Le parole d’ordine sono rispetto delle regole e formazione. I grandi nemici per la credibilità della professione di mediazione sono la turbativa del mercato e la concorrenza sleale, che si traduce sempre in evasione fiscale. Con la Legge di Bilancio del 2018, già approvata al Senato, tutti gli agenti che non saranno in possesso di una polizza assicurativa di responsabilità professionale subiranno una sanzione di cinquemila euro. Nel corso dell’incontro è stato chiarito il quadro normativo in tema di antiriciclaggio, profondamente mutato con l’entrata in vigore del D. Lgs. n.90/2017, che ha introdotto sostanziali modifiche e nuovi adempimenti. “La formazione diventa fondamentale per tutelare lo stesso cliente in tutte le fasi di intermediazione”. Con i vari ordini professionali (geometri, notai, ingegneri) la FIMAA sta lavorando a un protocollo d’intesa per la redazione dell’attestazione di conformità urbanistica e catastale necessaria per la stipula degli atti di compravendita immobiliare: in questo modo il cliente sarà maggiormente tutelato, perché un professionista farà tutte le necessarie verifiche urbanistiche e catastali.
Antiriciclaggio, accesso al credito e cessione del quinto, esperti a confronto
